Storia

Storia dell'Archivio di Stato di Benevento

Decreto ministeriale 1954 di istituzione dell'AsBn L’Archivio di Stato di Benevento veniva istituito con decreto del Ministero dell’Interno del 10 aprile 1954, che attuava la legge del 1939 sul nuovo ordinamento degli Archivi di Stato.
Solo a cento anni dalla sua costituzione anche la nostra Provincia poteva disporre, così, dell’Istituto preposto alla conservazione delle fonti documentarie del territorio.
Nato inizialmente come sezione di Archivio, esso riuscì in breve tempo, sotto la guida dei suoi primi direttori - Giuseppe Coniglio e Catello Salvati - ad acquisire documenti importanti per ricostruire la storia del Sannio dal 1400 in poi: innanzitutto gli atti dei Notai, cioè la fonte più ricca per conoscere tutta la particolare vicenda storica premoderna e moderna del nostro territorio.

Il primo dato che emerge, pertanto, è che la Provincia di Benevento ha iniziato con grosso ritardo a porsi il problema della conservazione della propria documentazione; ancora oggi molti documenti di pertinenza statale sono dispersi e/o conservati impropriamente da altri istituti ed enti, altri sono andati distrutti, per altri ancora è in corso un faticoso lavoro di recupero che sta dando i primi risultati.
I documenti già acquisiti, schedati e inventariati, da qualche decennio sono diventati oggetto di studio, producendo conoscenza storica del territorio, contribuendo ad avviare quel lungo e difficile processo di formazione della consapevolezza storica dei modi e delle forme in cui si è realizzato il Sannio beneventano moderno.

CortileL’Archivio, proprio a partire dai primi studi prodotti e dai documenti disponibili, ne ha promosso la diffusione in varie forme, coinvolgendo innanzitutto le scuole, sottoscrivendo protocolli d’intesa e convenzioni con Università ed enti locali.

La realtà provinciale del Sannio beneventano ha avuto l’Archivio solo a cento anni dalla nascita, molti documenti importanti per la ricostruzione della sua vicenda storica sono stati distrutti: è ancora più necessario, perciò, far parlare quelli conservati, realizzando e sperimentando nuove modalità di diffusione della loro conoscenza. 


Dal 1996 l'’Archivio di Stato ha trovato definitiva sistemazione nell’antica e prestigiosa sede dell’ex Seminario arcivescovile, uno dei primi ad essere istituito a conclusione del Concilio di Trento. (maggiori informazioni)




Ex Seminario arcivescovile, attuale sede dell'Archivio di Stato. Ingresso 2Scale