Tra ricostruzione storica e invenzione narrativa: la lettura dei documenti - Presentazione del romanzo La fontana di Bellerofonte. 1820, di Celestino Genovese

Archivio di Stato di Benevento - Archivio di Stato di Benevento

15 maggio 2015 - Altre iniziative

Locandina 15 Maggio 2015

Venerdì 15 maggio 2015, alle ore 17,30, all’Archivio di Stato di Benevento, in occasione della presentazione del romanzo La fontana di Bellerofonte. 1820, di Celestino Genovese, si discuterà sul tema Tra ricostruzione storica e invenzione narrativa: la lettura dei documenti.

Dopo l’introduzione di Maria Luisa Califano, psicoanalista SPI, e Valeria Taddeo, direttore 
dell’Archivio, interverranno Giuseppe Merlino, critico letterario già docente dell’Istituto Universitario Orientale di Napoli, Sarantis Thanopulos, psicoanalista SPI, Giuseppe Cirillo, docente di Storia moderna e contemporanea alla Seconda Università di Napoli, e lo stesso Autore. Coordinerà i lavori Natascia Festa, giornalista del Corriere del Mezzogiorno.

Ambientato nei primi due decenni dell’Ottocento, sempre in bilico tra ricostruzione storica e invenzione narrativa, il romanzo presenta uno straordinario quadro della vita dell’entroterra e di Napoli, nel quale le vicende di personaggi realmente esistiti e di altri di fantasia si intrecciano
agli avvenimenti che precedono la rivoluzione costituzionale del 1820.
La fontana di Bellerofonte. 1820 ha ricevuto il Premio Giancarlo Siani 2014 per il settore
“Letteratura”. Nella motivazione del premio si legge: “.,.. è uno di quei rari romanzi storici che
di tanto in tanto si affacciano sulla scena letteraria e culturale italiana… come moniti a
ripensare con maggiore onestà e veridicità il nostro passato…”.

Celestino Genovese, psicoanalista, è stato docente di Psicologia dinamica alla Seconda Università
di Napoli. Questo
romanzo è la sua prima prova narrativa.

as-bn@beniculturali.it

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